Il tuo nome o un marchio professionale

Quando la scelta del marchio per iniziare la propria attività mette davanti a due scelte.

E’ sbagliato escludere a priori l’una o l’altra possibilità come è possibile, quindi, risolvere il problema? Proviamo a individuare, se pur virtualmente, i pro ed i contro.

Utilizzare il proprio nome per individuare la propria attività è meno dispendioso, non occorre creare o individuare un nome diverso e la comunicazione è più diretta e univoca. I contro. Per prima cosa, non possedere un nome d’affari fa sì che la propria attività venga percepita in modo meno professionale. Inoltre, se un giorno si volesse cedere o vendere o ampliare questa attività sarà molto più difficile visto che è legata ad una persona fisica. Altro contro è quello di non essere in grado di trasmettere la propria identità, infatti, si rischia di non fare subito capire ad un cliente cosa si offre.

E se poi il tuo nome è difficile da pronunciare? e se, invece, il nome è troppo comune? potrebbe essere semplice da pronunciare ma difficile da memorizzare proprio perché troppo scontato.

La migliore soluzione è quella di creare un marchio originale, incisivo e immediato e registrarlo. In questo modo la tua attività avrà una maggiore professionalità e la tua privacy sarà maggiormente tutelata. Dall’altra parte mantenere il proprio nome può risultare sicuramente una strategia vincente ma occorrerà strutturarla e organizzare il tutto senza lasciare nulla al caso.

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